cesóia
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(toscano cisóia), sf. [sec. XIII; latino caesoria, da caesus, pp. di caedĕre, tagliare].
1) Per lo più al pl., forbici specialmente del tipo usato nel giardinaggio.
2) Attrezzo semplice usato per tagliare e troncare materiali metallici, come lamiere, profilati, ecc. È simile a un paio di forbici con bracci di lunghezza molto superiore a quella delle lame così da permettere l'applicazione di notevoli forze di taglio. La forma delle lame varia in relazione all'uso della cesoia (per tagli diritti, per tagli curvilinei, ecc.).
3) Lo stesso che cesoiatrice.