certosini, órdine dei-
ordine monastico (Ordo Cartusiensis), fondato nel 1084 e approvato il 2 settembre 1176. Il primo nucleo di certosini sorse attorno a San Brunone (o Bruno) nella valle di La Chartreuse, nella seconda metà del sec. XI. Centro della vita dei certosini era la chiesa, attorno alla quale costruivano le capanne dove vivevano isolati. Il principio è rimasto eguale nel tempo, come attestano le splendide certose di Firenze (1341), di Pavia (sec. XIV-XVI) e di San Bruno sulle Serre in Calabria (1091). La stesura scritta della regola dei certosini è dovuta al priore Guigone I (m. 1137); impone il silenzio, il lavoro isolato dedicato al giardinaggio, alla falegnameria e alla trascrizione di manoscritti, l'astinenza da determinati cibi, soprattutto dalla carne; la dedizione alla preghiera. I certosini si trovano assieme solo nell'ufficio del coro, nel capitolo, nel refettorio comune in talune occasioni, nella ricreazione, nei colloqui, stabiliti in precedenza, contemperando saggiamente l'eremitismo con il cenobitismo. La liturgia ha sempre avuto un posto eminente nella spiritualità certosina: è tra le più originali delle liturgie occidentali perché si è conservata nella sua forma primitiva, che risale al sec. XIII, con componenti romane, benedettine, gallicane delle Chiese di Vienne, di Grenoble e soprattutto di Lione. Nel 2001 i certosini erano ca. 445, distribuiti in 24 case.