centrare

v. tr. (ind. pr. cèntro o céntro) [sec. XVIII; da centro].

1) Fissare nel centro: centrare la punta del compasso. In senso geometrico, far corrispondere il centro di due o più cerchi. In tecnica, inserire esattamente un asse o un perno nel centro di un elemento circolare o comunque dotato di moto rotatorio, per ottenere il massimo equilibrio nel movimento: centrare un'elica; centrare una ruota, disporre esattamente il centro nel mozzo. In particolare: centrare un'imbarcazione, realizzare, mediante opportune operazioni (come spostamento o inclinazione dell'albero, correzione dell'assetto longitudinale, modifiche alla superficie velica), la corretta posizione della verticale per il centro velico rispetto a quella per il centro di deriva. In pratica, si fa in modo che l'imbarcazione risulti lievemente orziera in presenza di venti leggeri.

2) Inquadrare un bersaglio entro uno spazio ben delimitato per aumentare la precisione del tiro. Per estensione, colpire il bersaglio nel centro o comunque in pieno: centrare la postazione nemica. Fig., mettere a fuoco il centro di un problema, raggiungere pienamente un risultato: hai centrato la questione, ne hai capito il senso.

3) Nel calcio: centrare il pallone, calciarlo dai lati verso il centro, crossare.