catenàccio
Indicesm. [sec. XIII; latino tardo catenacĕum].
1) Spranga solitamente metallica, scorrevole entro anelli fissati ai battenti di una porta o di una finestra, per serratura; chiavistello: chiudere col catenaccio; mettere il catenaccio alla porta. Fig., macchina o apparecchio mal funzionante o comunque in cattive condizioni.
2) Decreto catenaccio, decreto legge, di solito su materie tributarie, emanato all'improvviso per impedire incetta di merci o evasioni fiscali che deriverebbero dalla conoscenza preventiva.
3) Nel calcio, disposizione tattica della squadra che mira soprattutto a non subire reti. Consiste nel rafforzamento della difesa a detrimento della linea d'attacco.
4) Nel gergo giornalistico (analogamente a rigone), riga di sottotitolo che nell'impaginazione tradizionale talvolta segue il sommario, in corpo maggiore di questo ma minore del titolo.