cataplasma
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(popolare cataplasmo), sm. (pl. -i) [sec. XV; dal latino cataplasma, risalente al greco katáplasma, da kataplássō, impiastricciare].
1) Forma farmaceutica per uso esterno, composta da una pasta molle contenuta in una garza da applicarsi calda sulla parte malata del corpo. Il cataplasma viene preparato al momento dell'uso adoperando farine vegetali, come la farina di lino e la fecola di patate, oppure la mollica di pane, stemperate in un liquido a caldo che può essere l'acqua, una soluzione di farmaci, un infuso o un decotto.
2) Fig., persona noiosa, fastidiosamente molesta; anche persona sempre piena di malanni, cagionevole di salute.