castrum
Redazione De Agostini
s. neutro latino (pl. castra). Accampamento militare romano temporaneo o permanente a pianta per lo più quadrangolare. Nello schema più antico, descritto da Polibio, due assi paralleli (via principalis, via quintana), tagliati perpendicolarmente da vie secondarie, formano isolati rettangolari destinati agli alloggi (castrum repubblicani di Numanzia, castrum imperiale di Carnuntum, castra praetoria di Roma); il secondo schema, descritto da Igino, è impostato sull'incrocio centrale di un cardo e di un decumano (Timgad). Quattro porte (praetoria, decumana, principalis destra e sinistra) si aprono al centro dei lati; il praetorium, alloggio del comandante, è al centro.