castellum
Redazione De Agostini
s. neutro latino. Accampamento romano per piccoli distaccamenti; fortilizio. Di solito addossa gli ambienti di servizio alle pareti interne delle mura e ha due sole porte. Tra i più noti, tutti di età tardoimperiale, il castellum di Deutz sul Reno eretto da Costantino nel 310, di Boppard, di Kreuznach e infine il cosiddetto Palatiolum di Pfalzel presso Treviri del sec. IV. Più grandi, e più simili al castrum, alcuni castella del limes africano (per esempio, Castellum Dimneidi).