carbonile (chimica)
sm. [da carbon(io)+-ile]. Radicale, di formula =CO, che caratterizza le aldeidi e i chetoni. Sono detti carbonili anche i composti chimici rappresentati dalla formula generale Me(CO), dove Me indica un atomo di metallo, combinato nei carbonili con molecole di ossido di carbonio. Nella maggior parte dei carbonili compare un unico atomo di metallo (x=1): questo è rappresentato da un metallo la cui posizione nel sistema periodico degli elementi è compresa tra il V e l'VIII gruppo, ossia è un metallo quale il nichel, il ferro, il cobalto, ecc. Il numero di molecole di ossido di carbonio legate con il metallo non segue generalmente le normali regole di valenza e per esempio il nichel, che nella maggior parte dei suoi composti è bivalente, dà invece un carbonile, il nicheltetracarbonile, Ni(CO)4. La maggior parte dei carbonili sono liquidi o solidi facilmente volatili, che si formano a freddo trattando il metallo suddiviso con ossido di carbonio.