carapo
sm. [dal portoghese carapó, risalente a una voce tupí]. Pesce marino (Carapus acus) della famiglia dei Carapidi, dal corpo estremamente allungato, serpentiforme, compresso lateralmente e privo di scaglie; il muso è conico, con bocca abbastanza grande; la colorazione è bruna sul dorso, argentea sul ventre. Questo pesce, lungo generalmente 10 cm, è diffuso nell'Atlantico e nel Mediterraneo, fino alla profondità di 80 m, dove vive in simbiosi con gli Oloturoidei. I carapo penetrano nell'intestino di questi Echinodermi attraverso l'apertura anale, inserendovi la coda e procedendo a ritroso; successivamente trovano alloggio in una dilatazione del tubo digerente dell'echinoderma, detta ampolla rettale, e da questa escono solamente per andare in cerca di cibo, costituito da piccoli crostacei. La medesima oloturia può ospitare anche diversi individui che, comunque, non le arrecano danni di rilievo. Alcune specie di carapo, come Carapus affinis, sono simbionti di Bivalvi.