caramèllo
IndiceRedazione De Agostini
sm. [sec. XVII; dallo spagnolo caramel(o), che risale al latino tardo canna mellis, canna da zucchero].
1) Zucchero caramellato, cioè scaldato a fusione fino a 200 ºC. Ha caratteristico colore bruno, gradevole sapore di bruciato e aroma penetrante. È largamente usato in pasticceria, per la decorazione di torte, creme, budini. Si prepara anche su scala industriale ed è utilizzato per colorare e/o insaporire birre, liquori, aceti, acquaviti.
2) Come sm. e agg., colore della sostanza, tra il giallo e il bruno: un vestito caramello.