cantautóre
Redazione De Agostini
sm. (f. -trice) [sec. XX; da cant(ante)+autore]. Cantante di musica leggera che è anche l'autore del motivo che interpreta. La composizione, tuttavia, nasce in un momento diverso e precedente rispetto all'esecuzione, che si ripete in forma sempre uguale. Pertanto il cantautore differisce nettamente dall'interprete più autenticamente popolare o da quello jazzistico (per i quali si usa di preferenza il termine autore-esecutore), la cui creazione coincide sempre nel tempo, in una certa misura, con l'esecuzione, e pertanto riserva un ampio spazio alla spontaneità e all'improvvisazione dettate dall'estro del momento.