calcòfilo (geochimica)
Redazione De Agostini
agg. [calco-+-filo]. In geochimica, dicesi degli elementi che hanno affinità per i solfuri e che perciò si trovano concentrati in alta misura nella cosiddetta zona dei solfuri (fra i 1200 e i 2900 km di profondità). Sono elementi calcofili lo zolfo, il selenio, il tellurio, l'arsenico, l'antimonio, il bismuto, il piombo, il gallio, l'indio, il tallio, lo zinco, il cadmio, il mercurio, il rame, l'argento.