cabalétta

sf. [sec. XVIII; dal provenzale cabla, stanza di canzone]. Breve pezzo operistico caratterizzato da un andamento piuttosto rapido, da una linea melodica tendenzialmente semplice e da formule di accompagnamento elementari, scandenti un ritmo uniforme. In questa accezione il termine fu in uso nell'opera italiana (Rossini, Bellini, Verdi, ecc.) e si riferiva in genere alla parte conclusiva, che succede all'aria, di una scena; ma se ne hanno esempi già nella seconda metà del sec. XVIII.