cèlla²
Redazione De Agostini
sf. [aferesi del latino aucella, dim. di avis, uccello]. Moneta d'argento del valore di 1/4 di carlino coniata nella zecca dell'Aquila da Giovanna II regina di Napoli (1414-35), così detta per il tipo dell'aquila raffigurata su una faccia. Ridotta di peso, la moneta fu soppressa nel 1458.