buro-
Redazione De Agostini
[sec. XX; da burocrazia]. Primo elemento di composti anche occasionali ed effimeri che fanno riferimento, per lo più in senso spregiativo, ai sistemi e alla mentalità della burocrazia (per esempio: burocratese, il linguaggio inutilmente complicato e poco comprensibile usato dai burocrati; burosauro, funzionario della pubblica amministrazione che applica i regolamenti con pedantesco formalismo e in questo ruolo finisce con l'esercitare una forma più o meno occulta di potere abusivo).