bugna
Indicesf. [sec. XV; etim. incerta].
1) Antico, lo stesso che bugnola.
2) Estremità di un concio in pietra (detta talvolta anche bozza) che aggetta rispetto alla superficie muraria. La bugna, generalmente rettangolare o quadrata, più raramente rotonda o poligonale, può presentarsi anche in varie altre forme: a cuscino, con spigoli arrotondati; a punta di diamante, se sporge a guisa di piramide; a scafo imitante la carena di una nave; piana o rustica quando vuole imitare pietre non lavorate. Utilizzata per evidenziare particolari architettonici come archi, portali e spigoli, o per differenziare la parte basamentale degli edifici a sottolinearne la solidità costruttiva, la bugna è stata impiegata particolarmente nell'architettura romana ed ebbe il suo periodo aureo nel Rinascimento e nel manierismo.
3) In marina, parte dell'angolo inferiore della vela, opportunamente rinforzata, alla quale vengono fissate le mure e le scotte.
4) Nel gergo marinaresco comune, ingobbatura di una lamiera causata per esempio da urto.