brillare¹
Indicev. intr. e tr. [sec. XV; prob. da b(e)rillo].
1) Intr. (aus. avere), splendere di luce viva e tremula, luccicare: le stelle brillavano nella notte serena. Per estensione, riferito all'improvvisa manifestazione esterna di un sentimento e alle parti del volto in cui il sentimento si manifesta: “un'aria avvilita, in cui cominciava a brillare l'irritazione” (Piovene); le brillavano gli occhi di felicità. Fig., farsi notare, spiccare, eccellere: brillare nello sport; brilla per la sua cultura; iron., brillare per l'assenza, detto di chi manca da un luogo in cui dovrebbe trovarsi.
2) Scoppiare (detto di cariche esplosive); usato anche come tr.: brillare una mina, farla esplodere, accenderla.
3) Antiq., detto del vino, produrre spuma, frizzare. Di persone, diventare brillo, alticcio.
4) Tr., sottoporre a brillatura: “Al riso brillato era già stato fissato il prezzo” (Manzoni).