booster
Indices. inglese (da to boost, spingere), usato in italiano come sm.
1) Apparecchio ausiliario destinato a integrare l'azione di un impianto al quale venga richiesta una prestazione superiore a quella corrispondente alle sue condizioni normali di funzionamento. Per esempio, negli impianti elettrici è detto booster un dispositivo (dinamo, trasformatore, ecc.) usato come survoltore. Il booster venne ideato verso l'inizio del sec. XX, allo scopo di agevolare lo sforzo di trazione delle locomotive a vapore al momento dello “spunto”, in particolare per i treni merci; consta di una caldaia a focolare profondo che fornisce energia a uno speciale meccanismo collegato, tramite frizione, agli assi non motori della locomotiva; una volta raggiunta una certa velocità il meccanismo del booster, disinnestata la frizione che lo collega agli assi, non influisce più sulla marcia della locomotiva.
2) Razzo usato per gli aeroplani quale acceleratore di decollo. Trova impiego soprattutto in missilistica e in astronautica per aumentare la spinta iniziale dei motori principali del missile o del vettore spaziale; una volta esaurito il suo compito, si distacca automaticamente e viene lasciato precipitare o recuperato con paracadute.