bollire

v. intr. (ind. pr. bóllo; aus. avere) [sec. XIII; latino bullīre].

1) Entrare o essere in ebollizione, propr. detto di liquidi: l'acqua bolle a 100 ºC; il latte bolliva da un pezzo; spesso fig.: il sangue gli bolle nelle vene, di chi ha carattere focoso o è preso da forte passione; l'idea gli bolle da tempo nel cervello, gli si agita nel cervello; la collera gli bolliva dentro;bollire d'ira, d'impazienza, fremere.

2) Per estensione, si dice di vivande messe a cuocere in acqua bollente e, per metonimia, del recipiente che le contiene: la carne deve bollire due ore; la pentola bolle; anche fig.: in questa stanza si bolle, si muore di caldo; qualche cosa bolle in pentola, si sta preparando più o meno di nascosto.

3) Talora usato come tr., far bollire un liquido; cuocere in acqua bollente.