boccapòrto

sm. [sec. XVII; da boccaporta]. Ampia apertura, per lo più a luce quadrata o rettangolare, praticata sui ponti delle navi, per il passaggio del personale e del carico ingombrante. Specialmente nelle zone esposte alle intemperie (o considerate tali ai fini della sicurezza della nave), i boccaporti sono delimitati superiormente da mastre di altezza opportuna, provviste di robuste coperture che ne assicurano la chiusura stagna. I boccaporti per l'accesso del personale sono frequenti a bordo delle navi da diporto e da guerra, mentre sono più rari sulle navi mercantili (specie da passeggeri); infatti a bordo di queste ultime si preferisce ricorrere a soluzioni più idonee (come protezione delle aperture mediante tughe, tambucci, ecc.). Sulle navi mercantili, i boccaporti di carico vengono spesso chiamati boccaporte; i boccaporti di minore apertura sono chiamati boccaportelli (a bordo delle navi da guerra semplicemente portelli). Per estensione, ogni apertura, a chiusura ermetica, praticata in paratie e simili.