biomonitoràggio

sm. [XX sec. bio-+monitoraggio]. Tecnica che, servendosi di organismi viventi, studia l'inquinamento dell'ambiente (aria, acqua e suolo). Nel biomonitoraggio vengono utilizzati organismi in grado di accumulare sostanze inquinanti nei tessuti (detti bioaccumulatori) e organismi (detti bioindicatori) in cui l'inquinamento produce caratteristiche alterazioni fisiologiche, morfologiche o nella distribuzione spaziale . Questa tecnica, con costi limitati, è in grado di fornire una stima degli effetti combinati di più sostanze inquinanti sugli esseri viventi; può inoltre coprire aree vaste e diversificate, permettendo un'adeguata mappatura del territorio.