bioaccùmulo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XX; da bio-+accumulo]. In ecologia, quel fenomeno per il quale alcune sostanze, immesse nell'ambiente, anziché venire disperse vengono concentrate nei tessuti di alcuni organismi, entrando così a far parte della catena alimentare e costituendo un notevole rischio (nel caso di sostanze tossiche) per i componenti dell'ecosistema, uomo compreso. Il caso di bioaccumulo più eclatante e meglio studiato fu quello derivato dall'impiego del DDT il cui uso è stato messo al bando in moltissimi Paesi.