bilanciaménto

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sm. [sec. XVII; da bilanciare].

1) Il bilanciare, il bilanciarsi (anche fig.): favorire il bilanciamento di esigenze contrastanti.

2) Nella tecnica, insieme delle operazioni che vengono eseguite per fare in modo che le forze trasmesse al sostegno dalle parti in movimento di una macchina siano costanti o per ridurre al minimo la loro variazione. Nei casi più comuni devono essere bilanciate le forze dovute ad accelerazioni e decelerazioni degli organi mobili (forze di inerzia), soprattutto in macchine nelle quali vi siano masse in moto alternativo o masse rotanti il cui baricentro non sia situato sull'asse di rotazione: in quest'ultimo caso si parla più propriamente di equilibramento. Nel caso di ruote delle automobili si usano correntemente i termini bilanciatura ed equilibratura. In ogni caso il bilanciamento viene ottenuto mediante masse opportune poste in posizione tale da produrre forze d'inerzia contrarie a quelle da bilanciare.

3) In marina, operazione manuale o automatica che si effettua per correggere l'assetto della nave, per lo più mediante lo spostamento, l'imbarco o lo sbarco di liquidi.

4) In elettronica, l'operazione che riporta ad ampiezza uguale due livelli di tensione continua inizialmente differenti.

5) Nelle telecomunicazioni, si chiama bilanciamento di una linea o di un cavo l'insieme di operazioni di messa a punto atte a compensare gli squilibri di capacità, di induttanza e di resistenza dei conduttori e delle guaine isolanti che costituiscono una linea o l'insieme di coppie relative a un cavo telefonico. Il bilanciamento è indispensabile specie per le linee o per i cavi telefonici interurbani in quanto la simmetria dei conduttori rispetto ai campi spuri elettrostatici o elettromagnetici che possono essere presenti lungo il percorso della linea o del cavo permette di ridurre a valori trascurabili i disturbi alle conversazioni telefoniche. Il bilanciamento è particolarmente importante per le bicoppie che debbono dar luogo a formazione dei cosiddetti circuiti virtuali di linea e per tratte destinate a portare bande anche notevolmente estese di frequenza più elevata di quelle normalmente impiegate per le comunicazioni telefoniche (300÷3700 Hz). Può venire effettuato cordando opportunamente tra loro i conduttori di linea che compongono un cavo o variando la disposizione dei conduttori di linea montati lungo una palificazione o anche operando con costanti concentrate (capacità, induttanze o resistenze) opportunamente inserite e distribuite in modo da compensare squilibri sia in senso longitudinale, lungo la linea o il cavo, sia rispetto alla terra o tra gli stessi conduttori.

6) Nella tecnica fotocinematografica è detto bilanciamento del bianco un dispositivo elettronico, presente sui camcorder, che, valutando attraverso una finestrella la temperatura di colore della luce che illumina il soggetto, elimina le dominanti eventualmente presenti, in modo che la scena appaia come se fosse illuminata da una luce a circa 6000 K. I bianchi, perciò, non saranno più o meno giallastri se illuminati da lampade a incandescenza, o azzurrastri in presenza di forti radiazioni blu. Può essere manuale o automatico.