bilancia commerciale
Il conto che registra importazioni ed esportazioni di merci di uno Stato, definendo la differenza (cioè il saldo) tra il valore delle merci vendute all'estero e quelle acquistate da altri Paesi. Il suo valore viene rilevato in un arco di tempo stabilito, che può essere di un mese, di un trimestre o di un anno solare. Quando le esportazioni superano le importazioni, il saldo della bilancia commerciale è in surplus, quando, al contrario, le importazioni superano le esportazioni, si ha un deficit. L'equilibrio è influenzato anche da fattori che esulano dai meri aspetti produttivi: infatti, le oscillazioni dei tassi di cambio così come l’andamento del reddito estero (se aumenta, rafforza la domanda di merci e favorisce le esportazioni) e del reddito domestico (se cala, indebolisce la domanda interna e riduce l'esigenza di importazioni) costituiscono altrettante variabili nella determinazione del saldo. Saldo complessivo che può essere letto anche in modo più dettagliato disaggregandolo per settori, evidenziando così i comparti trainanti e quelli in condizioni di debolezza all’interno del sistema economico.