berceuse
Redazione De Agostini
sf. francese (propr., canzone che culla). Pezzo musicale, generalmente strumentale, ispirato al canto di culla, del quale l'accompagnamento ostinato e il tempo in 6/8 imitano l'andamento dolcemente ondeggiante. Esempio tipico di questo genere, che ebbe particolare fortuna nel sec. XIX, è la Berceuse op. 57 di Chopin; tra gli altri ne composero Liszt, Brahms, Busoni, Berg (un episodio del Wozzeck). Anticipatrici della berceuse possono essere considerate le “arie del sonno” che si trovano nel melodramma del sec. XVII.