bavarése
IndiceLessico
Agg. e sm. e f. [dal latino medievale Bavaria, Baviera; nel senso 2 sul modello del francese bavaroise].
1) Proprio della Baviera: tradizioni bavaresi. Abitante o nativo della Baviera; il dialetto parlato in Baviera.
2) Dolce a base di latte, uova, zucchero e panna montata, legati con colla di pesce. Si preparano bavaresi all'arancia, al caffè, al cioccolato, alle fragole, alla vaniglia, ecc. Nonostante il nome, sembra trattarsi di un dolce d'origine francese. Si definisce bavarese anche una bevanda calda a base di latte, cioccolata e zucchero.
Linguistica
Dialetto appartenente al gruppo del “tedesco superiore” (Oberdeutsch) che costituisce l'area più meridionale dei dialetti alto-tedeschi. Deriva il nome dalla tribù germanica dei Bavari che dalla Boemia e dalla Pannonia verso il 500 si spinsero a S nelle regioni della Vindelicia, del Norico e della Rezia, occupando quindi non solo i territori dell'attuale Baviera, ma anche quelli dell'Austria che linguisticamente deve pertanto ritenersi una colonizzazione bavarese. I documenti bavaresi sono tra i più antichi di tutta la letteratura tedesca: le glosse dell'Abrogans del 760, il Wessobrunner Gebet (Preghiera di Wessobrunn) scritto tra il sec. VIII e il IX e, degli inizi del sec. IX, il poemetto Muspilli. Tra i fenomeni che caratterizzano il bavarese meritano menzione gli effetti della rotazione consonantica alto-tedesca che in questo dialetto e in alemanno appaiono più intensi che altrove: cot (Dio) rispetto al tedesco Gott; kepan (dare) rispetto al tedesco geben; chaufan (comprare) rispetto al tedesco kaufen.