batisfèra
sf. [sec. XX; bati-+sfera]. Camera d'immersione usata in oceanografia per l'osservazione della fauna e dei fondali marini, costituita da una cabina sferica abitabile, sospesa tramite cavi a una nave appoggio e pertanto priva di capacità autonoma di manovra .Il termine di batisfera fu coniato da William Beebe per indicare il mezzo da lui realizzato insieme a Otis Barton: una sfera d'acciaio dello spessore di quasi 4 cm, del diametro di 134 cm e del peso di oltre 2 t, munita di oblò di quarzo e di un sistema di illuminazione, che consentì, alla prima uscita nel 1930, di raggiungere i 420 m di profondità e nel 1934 i 923 m. Altre batisfere in seguito hanno toccato profondità maggiori fino a un massimo di 2100 m, raggiunti nel 1953. La batisfera ormai pressoché in disuso per la sua incapacità di manovra e per i pericoli di rottura dei cavi di sospensione a causa delle sollecitazioni dinamiche dovute alle oscillazioni della nave appoggio.