barchino
Indicesm. [sec. XX; dim. di barca].
1) Imbarcazione piccola e leggera a fondo piatto usata per la caccia in valle e in palude. È detta anche barchetto.
2) Mezzo d'assalto (barchino esplosivo) di superficie impiegato dalla Marina Militare italiana durante la seconda guerra mondiale, derivato da una prima serie di mezzi speciali costruita durante la prima guerra mondiale (tipo Grillo) per attaccare la base austriaca di Pola. Veloce motoscafo (nome tecnico M.T.M., cioè motoscafo turismo modificato), con scafo a fondo piatto ed elica sollevabile per consentirgli di superare piccoli ostacoli, aveva un carico di esplosivo di ca. 300 kg e raggiungeva i 32 nodi (ca. 60 km/h). Veniva trasportato in zona di operazione da un'unità navale e poi era condotto contro il bersaglio da un solo uomo che, a distanza ravvicinata, bloccava il timone e quindi si gettava in acqua. Si ricorda in particolare l'impresa del 25-26 marzo 1941, con l'attacco alla base di Susa (Creta) quando un incrociatore pesante e una petroliera inglesi furono messi fuori combattimento.