ballerina

Lessico

sf. [sec. XIV; da ballerino].

1) Donna che balla, specialmente per professione.

2) Tipo di scarpa leggera, flessibile e senza tacco, che nella forma e nel nome ricorda quelle usate dalle danzatrici classiche.

3) Depressione paludosa o torbosa lungo i fiumi della Pianura Padana.

4) Nella pesca, tipo di mosca artificiale con gambetto allungato (12-15 cm).

5) Altro nome comune dell'erba morella (Solanum nigrum della famiglia delle Solanacee).

6) Nome di alcune specie di Uccelli Passeriformi della famiglia dei Motacillidi, appartenenti al genere Motacilla.

Zoologia

Il nome trae origine dalla conformazione slanciata di questi uccelli, con zampe esili, coda lunga e becco sottile, nonché dall'agilità ed eleganza dei loro movimenti soprattutto quando corrono sul terreno, di tanto in tanto arrestandosi con un caratteristico battito di coda. La loro lunghezza supera di poco i 15 cm; la colorazione presenta una predominanza di bianco e di nero nella ballerina bianca (Motacilla alba), con variazioni notevoli in rapporto al sesso e alla stagione; la ballerina gialla (Motacilla cinerea), invece, si distingue per la colorazione gialla del petto e delle porzioni inferiori del corpo. Le ballerine frequentano soprattutto gli ambienti situati in prossimità di raccolte d'acqua; il loro regime alimentare è a base di insetti e di altri invertebrati, il nido è costruito in anfratti, buche, ecc. Le ballerine sono presenti in Europa, buona parte dell'Asia e, limitatamente alla ballerina gialla, in Africa; durante la stagione invernale le popolazioni più settentrionali migrano solitamente verso sud. La denominazione di ballerina dei boschi viene attribuita anche agli Uccelli Passeriformi della famiglia dei Parulidi, più comunemente noti con il nome di seiuri.