baiadèra

sf. [sec. XIX; dal port. bailadeira, ballerina].

1) Termine usato dagli Europei per indicare la danzatrice indiana del tempio (devadassi); per estensione, la danzatrice profana associata ai balli pubblici e privati presso le corti dei rajah . Al suo personaggio si ispirarono, tra gli altri, i coreografi Taglioni e Petipa. Nel linguaggio comune, esecutrice di danze esotiche nell'avanspettacolo; anche cortigiana.

2) Tipo di stoffa di cotone o lana, a larghe strisce trasversali di colori vivaci e contrastanti. Anche gonna lunga fino ai piedi con uno spacco sul davanti, simile a quella portata dalle danzatrici indiane.