baccalà
Indicesm. [sec. XVII; dallo spagnolo bacalao, che risale all'olandese kabeljauw].
1) Nome dato al merluzzo, generalmente di grandi dimensioni, conservato sotto sale dopo essere stato parzialmente seccato. Si può conservare molto a lungo ed è un cibo assai nutriente, di alto contenuto proteico, ricco di calorie. Ammorbidito e dissalato in acqua, si presta a numerosissime preparazioni sia semplici sia elaborate, di cui molte tipiche della cucina regionale italiana: baccalà alla vicentina, cotto con olio e latte e servito generalmente con polenta, baccalà alla veneziana o mantecato, ammorbidito con olio fino a diventare una sorta di saporito paté, filetti di baccalà, infarinati e fritti in olio bollente, ecc.
2) Fig., persona molto magra, allampanata; anche inetta, sprovveduta; sciocca, balorda: quel baccalà non ha saputo combinar niente; perché mi guardi come un baccalà?