bòia
Redazione De Agostini
sm. inv. [sec. XV; prob. dal latino boía, ceppo, catena di supplizio]. Chi è preposto all'esecuzione delle condanne a morte, carnefice: “Aveva già il laccio al collo, e il boia glielo stava assestando” (Bacchelli). Per estensione, chi incrudelisce su uomini o animali, mascalzone, ribaldo: fare il boia; essere il boia di qualcuno, tormentarlo sadicamente, sottometterlo a fatiche inumane; talvolta come agg.: un freddo boia, molto intenso. Frequente come escl. di rabbia e disappunto: mondo boia!; boia d'un cane!