azide
Redazione De Agostini
sf. [da az(oto)+-ide]. Composto chimico organico che deriva formalmente dall'acido azotidrico HN₃ per sostituzione dell'atomo di idrogeno con un radicale organico. Le azidi si possono suddividere in alchil- e arilazidi, nelle quali il radicale legato al gruppo –N₃ è un alchile o un arile, per esempio la fenilazide C6H5–N₃, e in acilazidi o azidi degli acidi nelle quali il radicale è un acile, per esempio la benzoilazide C6H5CO–N₃. Come l'acido azotidrico, le azidi sono composti fortemente esplosivi e possono venir preparate solo in piccola quantità su scala di laboratorio.