avioriméssa

sf. [avio-+rimessa]. Fabbricato degli aeroporti e degli idroscali, detto anche hangar, nel quale vengono ospitati gli aeromobili sia per proteggerli dagli agenti atmosferici (preminentemente limitato ai piccoli aeromobili), sia per manutenzione e riparazioni. In linea generale le aviorimesse per grandi aeromobili possono avere pianta quadrangolare (quasi sempre rettangolare) con complessi-officina lungo i lati corti, o lungo il lato opposto a quello d'accesso degli aeromobili, o lungo l'asse mediano; possono anche avere pianta poliedrica con scali degli aeromobili disposti radialmente e convergenti su un unico complesso-officina centralizzato. L'organizzazione del lavoro può essere “a punto fermo” o “a stallo”, cioè senza movimento dell'aereo, oppure “a catena”, cioè con traino dell'aereo lungo successive officine predisposte per revisioni e riparazioni di singole parti di esso. La necessità di disporre di vasti ambienti liberi da ingombri e contemporaneamente di grandi aperture d'accesso, con conseguente riduzione degli elementi di sostegno al minimo indispensabile, comporta, nelle aviorimesse, l'adozione di grandi strutture di copertura con realizzazioni di notevole impegno tecnico, come per esempio quella della United Air Lines all'aeroporto di San Francisco, quella dell'aeroporto di Bruxelles, quella di Parigi-Orly e, in Italia, quella dell'aeroporto di Malpensa e quella dell'Alitalia a Fiumicino. Particolare cura deve essere rivolta all'insonorizzazione e agli impianti di illuminazione, di climatizzazione e antincendio. Le aviorimesse per aerei leggeri richiedono strutture assai meno impegnative e possono quindi più facilmente essere realizzate mediante elementi prefabbricati componibili.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora