automàtico

agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; da automato].

1) Indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito al fine di rendere un'operazione, o una successione di operazioni, indipendente dall'intervento dell'uomo. I principi di funzionamento sono numerosi; tra i principali si annoverano: principi meccanici, per esempio nei chiudiporta; principi elettromeccanici, per esempio nei microinterruttori; principi termoelettrici, per esempio nei termostati; principi elettrici, per esempio nei regolatori di velocità; principi elettronici, per esempio nei dispositivi di allarme; principi pneumatici e idraulici, per esempio nei tastatori. In particolare: A) Macchina automatica o, con terminologia derivata dall'inglese automate, macchina che sulla base di principi meccanici (per esempio telaio o tornio automatico) ripete con uniformità il procedimento lavorativo a essa richiesto; B) arma automatica, arma che dopo ogni colpo si scarica e si ricarica automaticamente, cioè senza che occorra l'intervento manuale del tiratore. I sistemi per conseguire questo scopo possono essere: utilizzazione della forza del rinculo o di parte dell'espansione dei gas oppure sfruttamento della forza viva del proiettile. Estensivo: bottone automatico o solo automatico, come sm., bottone di metallo costituito da due parti che si incastrano una nell'altra con una semplice pressione e rimangono attaccate.

2) Fig., di comportamenti o gesti che per l'abitudine si compiono macchinalmente, senza una piena coscienza, quasi come atti riflessi.