Elettrologia

sf. [auto-+induzione]. Caso particolare di induzione elettromagnetica in cui la variazione di flusso che genera la forza elettromotrice indotta in un circuito (detta f.e.m. di autoinduzione) è provocata dalla variazione di corrente che percorre il circuito stesso. Al fenomeno dell'autoinduzione è legato il manifestarsi delle extracorrenti di apertura e di chiusura dei circuiti. Per coefficiente di autoinduzione, vedi autoinduttanza.

Aerodinamica

Caratteristica tipica di numerosi fenomeni aerodinamici, in cui le azioni dinamiche che la corrente esercita su un particolare elemento di un corpo risultano funzione dell'influsso che tutti gli elementi del medesimo corpo esercitano sulla corrente (vedi induzione).

Farmacologia biochimica

Autoinduzione enzimatica, fenomeno per cui determinati farmaci, introdotti nell'organismo, stimolano l'attività degli enzimi responsabili del loro stesso metabolismo. Ciò causa in genere un significativo aumento dell'inattivazione tissutale degli agenti chimici in questione, i cui effetti farmacologici nel corso di successive applicazioni risulteranno inferiori a quelli originari. Il fenomeno dell'autoinduzione enzimatica è stato evidenziato per numerosi farmaci di largo impiego (ipnotici, analgesici, antireumatici), ed è responsabile della diminuzione di efficacia che tali farmaci mostrano dopo ripetute e frequenti somministrazioni.

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