auri sacra fames
Redazione De Agostini
loc. latina (esecranda fame dell'oro). Espressione virgiliana (Eneide, III, 57), riferentesi all'episodio di Polimestore che uccide il figlio di Priamo, Polidoro, per impossessarsi dei suoi tesori; è usata per stigmatizzare l'avidità di ricchezze che spinge alle azioni più turpi.