auménto
Indice
Lessico
sm. [sec. XIV; dal latino augmentum, da augēre, accrescere]. Atto, effetto dell'aumentare; accrescimento: aumento delle vendite; aumento del salario; aumento del volume, della temperatura; aumento del numero di incidenti; aumento di lavoro.
Linguistica
In alcune lingue indeuropee, elemento vocalico prefisso all'indicativo dei tempi storici (imperfetto, aoristo, piuccheperfetto). In greco, armeno e frigio appare nella forma e-, in indiano e in iranico nella forma a- (se il verbo però inizia con vocale, questo elemento si contrae con essa, allungandola). In origine l'aumento doveva essere un preverbo cui il verbo si appoggiava come una forma enclitica. Ciò risulta chiaramente dal fatto che nei verbi composti l'accento in greco non va mai al di là dell'aumento, secondo la regola generale per la quale l'accento non può risalire oltre il primo preverbo. Che l'aumento fosse originariamente un elemento accessorio risulta anche dal suo libero uso e dalla sua frequente mancanza nelle fasi più antiche (vedico, lingua di Omero). Le forme di indicativo con desinenze secondarie senza l'aumento formano, in indiano e in iranico, il cosiddetto modo ingiuntivo, usato soprattutto con la particella proibitiva mā per esprimere un imperativo negativo.
Economia aziendale
L'aumento reale o figurativo del capitale di una società consiste nelle variazioni positive del capitale sociale a cui corrispondono o non corrispondono variazioni in senso aumentativo del capitale netto. L'aumento del capitale sociale è reale quando, necessitando all'impresa mezzi finanziari, si procede all'emissione di azioni a pagamento. È da rilevare che una società non può emettere nuove azioni se non sono state interamente liberate le vecchie azioni (occorre cioè il versamento di tutti i decimi) e che tali azioni, oltre ad avere il medesimo valore nominale delle precedenti, non possono essere emesse che alla pari o sopra alla pari e spettano, con diritto di precedenza, detto diritto di opzione, agli azionisti della società. Costituisce una variazione reale del capitale anche l'aumento del valore nominale delle azioni contro versamento in contanti da parte dei soci della differenza. L'aumento del capitale sociale è virtuale nel caso di passaggio al capitale della riserva straordinaria e nell'ipotesi di rivalutazione delle immobilizzazioni per rialzo generale dei prezzi in seguito a svalutazione monetaria (in tale ipotesi la legge concede particolari agevolazioni fiscali autorizzando la rivalutazione per conguaglio monetario sulla base di appositi coefficienti di rivalutazione).