atimìa (antica Grecia)
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da a- privativo+greco time, onore]. Perdita totale o parziale dei diritti da parte del cittadino, nell'antica Grecia (Atene), per indegnità. Nei casi più gravi, l'atimia implicava la perdita totale della capacità giuridica, la confisca dei beni, il divieto, pena la morte, di risiedere nel territorio della pólis. La riabilitazione degli átimoi poteva avvenire solo mediante decreto del popolo, previa votazione dell'ádeia (amnistia), che permetteva di presentare impunemente proposte vietate dalla legge.