asse attrezzato
sistema viario a prevalente sviluppo lineare aperto. Con l'aggettivazione “attrezzato” si intende definire una qualificazione che può essere tecnica, oppure derivante dal tipo e dalle funzioni delle attrezzature edilizie con le quali può integrarsi. Nel primo caso l'asse attrezzato si differenzia dagli altri sistemi viari per aver solitamente un limitato numero di scambi con la viabilità urbana ed extraurbana, risolti mediante svincoli attrezzati, e per essere in genere complesso; l'asse attrezzato può risultare costituito da più sedi viarie a diversa funzione e consistenza tecnica, che possono assumere varie configurazioni (al limite sovrapposte), ed essere di tipo disomogeneo (strade automobilistiche, ferroviarie, metropolitane, monorotaie, condotte per il trasporto dell'energia elettrica, ecc.). Nel secondo caso è prevalente il significato di asse attrezzato di concentrazione lineare di attrezzature edilizie destinate a diverse funzioni e collocate in diversi contesti urbani. L'asse attrezzato può infatti, in questa accezione, essere assunto sia alla dimensione di quartiere sia di città e di regione e specializzato per alcune sue prevalenti funzioni terziarie, per il tempo libero, ecc. o contemporaneamente per alcune di queste funzioni. Nei piani regolatori di Roma, Firenze e Milano, degli inizi degli anni Sessanta, l'asse attrezzato fu inteso generalmente come sistema viario complesso con funzioni di organizzazione dell'intera rete dei traffici urbani e di drenaggio per quelli di attraversamento e penetrazione nella città, costituendo inoltre, data la prevista concentrazione lungo il suo sviluppo di attrezzature direzionali, residenziali e terziarie, l'ossatura funzionale e figurativa della nuova città aperta verso il territorio. Tale accezione dell'asse attrezzato , nata dal tentativo di superare nell'organizzazione della città la rigida differenziazione di funzioni e di rapporti tra attrezzature, di origine razionalista, e di individuare strumenti alternativi per la progettazione urbanistica, trova nella proposta per Tōkyō di K. Tange, del 1960, la massima esaltazione di tutte le componenti funzionali e figurative a essa proprie. Un esempio significativo di asse attrezzato di quartiere o di un ridotto nucleo urbano è costituito dalla città di Cumbernauld, in Gran Bretagna, dove i vari tipi di traffico (pedonale, autoveicolare pubblico e privato) sono organizzati in una serie di livelli sovrapposti e integrati alle attrezzature per il commercio, lo svago, l'amministrazione, l'istruzione, ecc.