archibugière
(meno comune archibusière), sm. [sec. XVI; da archibugio]. Soldato armato di archibugio. Anche venditore di archibugi, armaiolo. § Gli archibugieri furono dapprima (sec. XVI-XVII) ordinati in piccoli reparti destinati ad appoggiare l'azione del grosso delle fanterie, costituito dai picchieri, ma il loro numero aumentò sempre di più, finché, sul principio del sec. XVIII, scomparvero le picche e i fucili sostituirono i pesanti archibugi. Esistevano anche reparti di archibugieri a cavallo, forniti anche di spadone e pistola. Istituiti da Camillo Vitelli nel 1496 e portati in Francia da Piero Strozzi nella prima metà del sec. XVI, si trasformarono in dragoni. Una compagnia di archibugieri a cavallo venne istituita nel 1560 dal duca Emanuele Filiberto di Savoia come sua guardia personale; nel 1814 le compagnie furono portate a due, ma nel 1831 furono fuse in una, detta Compagnia guardie del real palazzo, poi soppressa nel 1867.