aptialismo
Redazione De Agostini
sm. [da a- privativo+ptialismo]. Diminuzione o assenza della secrezione salivare detta anche xerostomia; può verificarsi per l'azione di alcuni farmaci (atropina, oppio, morfina, giusquiamina, ecc.), in seguito a terapia con raggi X della regione facciale, a stati di disidratazione (febbre, colera, dissenteria). L'aptialismo può essere secondario a parotite, alla febbre tifoide, al diabete; nei soggetti anziani può comparire anche in assenza di stati patologici. Un sintomo avvertibile è, oltre la mancata digestione iniziale a opera della saliva, la difficoltà della deglutizione del boccone (bolo) asciutto. L'aptialismo è la situazione opposta dello ptialismo o scialorrea (salivazione eccessiva).