apocatàstasi

sf. [dal greco apokatástasis, restaurazione]. Presso gli antichi e in particolare gli stoici designa il ciclico ritorno del mondo, dopo ogni sua distruzione, allo stato originario. In religione, il termine allude alla restituzione dei beni di cui Adamo godeva nell'Eden tramite il Messia. Nel giudaismo e nel Vangelo di Marco (9, 12) il termine, nella forma verbale, è applicato a Elia. In teologia, l'apocatastasi indica il ritorno di tutta la creazione alla piena beatitudine (riconciliazione universale): concetto questo che si presenta già in Origene e che, attraverso tutto il Medioevo, arriva alla nostra epoca. La Chiesa cattolica ha condannato la teoria dell'apocatastasi come eretica, anche per salvaguardare il principio del libero arbitrio.