apatìa
Indicesf. [sec. XIV; dal greco apátheia, impassibilità, tramite il latino apathīa].
1) Indolenza, indifferenza abulica di fronte ai casi, alla vita e ai sentimenti umani: “Nulla valeva ad increspare il lago della sua apatia aristocratica” (Faldella). In particolare, in psicologia, relativa indifferenza di fronte a situazioni che provocano abitualmente reazioni emotive. Può costituire un sintomo di nevrosi o di psicosi (melancolia, schizofrenia).
2) In filosofia, l'ideale morale dei cinici e degli stoici, che, identificando la virtù con la felicità e questa con l'assenza dei desideri, reputavano che il compito della filosofia fosse la graduale liberazione dell'uomo dalla schiavitù delle passioni, ottenuta per mezzo dell'apatia, che permette all'uomo di sottoporsi a un principio regolatore razionale (logos) per essere integrato nell'armonia universale.