antiuòmo
Redazione De Agostini
agg. inv. [anti-2+uomo]. Termine riferito ad alcuni tipi di proiettili e principalmente a vari modelli di mine di peso e potenza limitati, in genere dotate di inneschi a strappo o a pressione. I tipi camuffati da oggetti di uso comune sono detti booby traps (trappole per stupidi) e trovano largo impiego nei moderni conflitti a carattere di guerriglia. Per combattere l'uso di questo tipo di armi e in particolare delle mine antiuomo, nel 1991 è stata costituita a Washington la ICBL, un'organizzazione promotrice, l'anno dopo, del Trattato contro le mine antiuomo.