antiriflettènte

agg. [da anti-2+riflettere]. Relativo al trattamento che permette di rendere perfettamente trasparenti , e quindi non riflettenti, i vetri ottici che lo subiscono. Anche i migliori fra i vetri ottici provocano la riflessione di ca. il 5% della radiazione incidente determinando una notevole perdita di luminosità. La possibilità di aumentare la trasparenza venne scoperta empiricamente notando che le macchie di ossidazione che si formavano nei vecchi obiettivi erano visibili per riflessione e non per trasparenza. Ripetuti esperimenti per macchiare in modo analogo tutta una superficie dei vetri ottici ottennero risultati positivi utilizzando la tecnica della deposizione sotto vuoto. Questa consiste nell'introdurre in una camera, nella quale si è praticato un vuoto molto spinto, la lente che si vuol rendere antiriflettente e, in un piccolo crogiuolo riscaldato alla temperatura necessaria, mettere criolite, o fluoruro di magnesio, che evapora e forma sulla lente un deposito superficiale sottilissimo (ca. 0,1 μm). L'effetto può ritenersi totale solo per un campo limitato di lunghezze d'onda della luce incidente, da cui sono escluse quelle più brevi: le lenti così trattate assumono perciò una colorazione azzurrognola, che giustifica il sinonimo di azzurramento per il trattamento antiriflettente.