antimàfia
IndiceLessico
agg. inv. [sec. XX; anti-2+mafia]. Diretto a prevenire o a reprimere le attività criminose della mafia.
Commissione antimafia
Commissione parlamentare d'inchiesta composta da 25 deputati e 25 senatori istituita per la prima volta nel 1962 per indagare sulla delinquenza organizzata di stampo mafioso. Rinnovata durante ogni legislatura, con la legge 13 settembre 1982, n. 646 (integrata dalla legge 7 agosto 1992, n. 356) la commissione antimafia ha ricevuto un impulso in risposta alla esplosione del fenomeno mafioso. Essa procede alle indagini con gli stessi poteri e limitazioni dell'autorità giudiziaria. Il decreto legge del 29 ottobre 1991, n. 345, convertito nella legge 30 dicembre 1991, n. 410, ha istituito la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) con il compito di coordinare l'investigazione degli organi di polizia in merito ai delitti di tipo mafioso. La DIA rileva i compiti dell'Alto Commissario Antimafia, prefetto delegato dal ministro degli Interni alla lotta alla mafia, istituito con la legge 12 ottobre 1982, n. 726. Sul piano giurisdizionale, la lotta alla mafia ha visto l'istituzione della DNA (Direzione Nazionale Antimafia) con il decreto legge del 20 novembre 1991, n. 367, convertito nella legge 20 gennaio 1992, n. 8.