antemurale
Indicesm. [sec. XVI; dal latino tardo antemurale].
1) Nell'arte militare dell'antica Roma, la difesa esterna (di mattoni o lignea) a protezione della fortificazione vera e propria. Dietro di essa i difensori respingevano l'attacco nemico. Nel Medioevo l'antemurale designò invece il rinforzo ai piedi delle mura (chiamato più tardi barbacane).
2) Più in generale, la fortezza di confine più lontana dalla capitale dello Stato, che aveva l'incombenza di resistere ai primi attacchi nemici, mentre all'interno dello Stato si organizzava una difesa più efficiente. Fig., prima difesa, baluardo: “la libertà è come l'antemurale dell'umana esistenza” (V. Russo).
3) Molo o diga esterna che ha la funzione di proteggere l'imboccatura di un porto o l'insenatura di una spiaggia, riducendo convenientemente il moto ondoso all'interno di essi.
Antemurale della cristianità
Titolo molto usato nel Medioevo per definire, nei vari momenti di pericolo per la cristianità, i punti cruciali in cui il popolo cristiano veniva a scontro con l'infedele, fosse mongolo o turco: il titolo fu rivendicato dai Croati nel sec. XI, dai Magiari, al tempo di Stefano il Santo (sec. XI), dai Polacchi di Mieszko I (sec. X), dagli Asburgo d'Austria dopo la Controriforma.