antagonismo

Lessico

sm. [sec. XIX; da antagonista].

1) Contrasto d'interessi o di mentalità; opposizione, rivalità: l'antagonismo tra le due nazioni rischiava di portare alla guerra; antagonismo di carriera.

2) L'azione opposta di due muscoli antagonisti.

Farmacologia

Fenomeno di interferenza tra due farmaci i quali, agendo sullo stesso organo o sulla stessa funzione organica, determinano effetti contrari l'uno all'altro. In pratica, per effetto di uno dei due farmaci (antagonista), l'azione dell'altro (agonista) risulta diminuita o annullata. L'antagonismo farmacologico può essere di tipo biologico, funzionale o competitivo. Può risultare inoltre reciproco quando i due farmaci si antagonizzano a vicenda; unilaterale quando uno solo di essi ha la capacità di antagonizzare l'azione dell'altro; reversibile o irreversibile a seconda delle sostanze e delle strutture organiche interessate. L'antagonismo biologico è caratteristico di alcuni metaboliti essenziali (vitamine, ormoni, amminoacidi, enzimi) i cui effetti biologici possono essere antagonizzati dai cosiddetti antimetaboliti naturali o di sintesi. Molto più comune è l'antagonismo funzionale che si realizza quando l'agonista e l'antagonista agiscono su organi o strutture aventi funzioni fisiologiche opposte. I farmaci aventi affinità strutturale per uno stesso substrato organico possono manifestare un antagonismo competitivo ai fini dell'occupazione di tale substrato specifico (vedi recettore). Tale tipo di antagonismo farmacologico è regolato dalla legge delle azioni di massa.