animatóre

agg. e sm. (f. -trice) [sec. XVIII; da animare].

1) Chi anima, dà vita, stimolo, sostegno: il principio animatore dell'universo; “l'animatrice delle mie speranze” (Fracchia). In particolare: nel linguaggio radiotelevisivo, presentatore o conduttore che si adopera per promuovere l'interesse attivo e la partecipazione diretta degli spettatori; animatore socioculturale, la persona che opera in un ambito territoriale definito per agevolare e stimolare i rapporti fra i cittadini e i servizi o gli istituti pubblici; animatore di gruppo, chi ha il compito di promuvere la ricerca, snellire i rapporti interni e favorire il conseguimento dei fini prestabiliti in un gruppo di studio o di lavoro; animatore turistico, chi intrattiene gli ospiti di un villaggio turistico o di un campeggio organizzando spettacoli e attività ricreative.

2) Nel cinema, tecnico che crea, mediante successivi disegni o variazioni o spostamento di oggetti, l'effetto del movimento nel film d'animazione.